Un Decreto Ministeriale (DM) è un atto amministrativo emanato da un Ministro nell'ambito delle sue competenze. Si tratta di uno strumento fondamentale per l'attuazione delle leggi e dei regolamenti. La sua natura giuridica è quella di un atto amministrativo generale, con efficacia esterna e vincolante per i soggetti a cui si rivolge.
Ecco alcuni aspetti importanti:
Emanazione: Viene emanato da un singolo Ministro responsabile di un determinato dicastero.
Contenuto: Può contenere disposizioni normative di dettaglio, specificazioni di norme di legge, o indicazioni operative per l'applicazione di leggi e regolamenti. Definisce modalità applicative, fissa criteri, disciplina procedure.
Natura: E' un atto amministrativo a carattere generale. Questo significa che si applica ad una pluralità indeterminata di soggetti.
Validità: Un DM deve rispettare la Costituzione, le leggi e i regolamenti superiori. Può essere impugnato di fronte al Tribunale%20Amministrativo%20Regionale (TAR) per vizi di legittimità.
Pubblicazione: Generalmente, i Decreti Ministeriali vengono pubblicati sulla Gazzetta%20Ufficiale per garantirne la conoscibilità e l'efficacia erga omnes.
Revoca%20e%20Modifica: Un Decreto Ministeriale può essere revocato o modificato da un successivo decreto dello stesso Ministro o di un Ministro con competenza superiore, oppure da una legge.
Rapporto%20con%20altre%20fonti%20del%20diritto: Si colloca in una posizione gerarchica inferiore rispetto alla legge e al regolamento governativo. Un DM non può derogare o contrastare con disposizioni di rango superiore.